Arriva la Scuola!

Come aiutare i nostri piccoli a prepararsi per la scuola ed affrontare cambiamenti ed il sconosciuto…

Prima di tutto credo che sia molto importante per noi genitori di non passare le nostre ansie e preoccupazioni ai nostri piccoli. Sono certa che questo lo sai già, ma a volte lo facciamo senza renderci conto. Magari siamo semplicemente più tesi, o meno pazienti, o altro, ma i bimbi sono come le api… sentono l’odore della paura! 😀 Un poco scherzo, ed un poco è la realtà. I bimbi sono molto sensibili al nostro stato d’anima. Quindi per questo è importante che hai tu pace e tranquillità nel tuo cuore. Che prendi del tempo per parlare con il tuo coniuge, o un amica, o di scrivere in un diario, o di pregare delle tue preoccupazioni. A volte semplicemente parlando di essi diventano meno grandi. E quando stai con i bimbi cerca di parlare positivo. Prendi cura di te. Prendi tempo per respirare, pensare e sfogarti …così riesci a dare il meglio di te a loro. Anche se in questo momento stranissimo sono solo 2 minuti che esci sul balcone per un pò di aria fresca.


Per i bimbi invece:
Parla del cambiamento un poco alla volta. Non cercare di spiegare o fare tutte le domande di come stanno o cosa pensano riguardo la nuova scuola in una volta. Fai un poco alla volta. Tanto ci sono 4 mesi prima che inizia la scuola di nuovo. Ogni tanto parla di una cosa bella della nuova scuola. O ogni tanto fai una domanda (al grande) per vedere cosa pensa di questo cambiamento. Ma non troppo spesso. I bambini sono immediati . . .quindi sarebbe inusuale per loro fissarsi già all’inizio della scuola a settembre. 
Usa le storie. Inventa un personaggio che piace a loro, come un dinosauro, o un super eroe, o un cane che deve iniziare la scuola. E quest’estate racconta storie di questo personaggio e cosa vive quando inizia la scuola. Quale sono le preoccupazioni del personaggio? Di cosa ha paura? Siccome non stai parlando direttamente di loro, puoi affrontare con più facilità le cose che potrebbero vivere. Ci sono anche libri, almeno in inglese, che parlano di questi soggetti. Noi abbiamo due… 1 dove il personaggio è un dinosauro, e l’altro dove il personaggio e una lama, e altri di bimbi che vivono la stessa cosa. Da spazio al bimbo di parlare senza dover spiegare cosa sta vivendo lui personalmente. Per esempio: “Aldo il dinosauro inizia la scuola domani. è molto entusiasto perché ha uno zaino nuovo. Il zaino è rosso, il suo colore preferito. Aldo è anche un poco preoccupato. Non conosce la maestra nell sua nuova classe. Quella sera Aldo non riesce a dormire. Pensa alla sua Maestra e si chiede se è gentile, se è alta, di che colore è? Ma Aldo lo sa che ha bisogno di dormire per essere forte per il suo primo giorno di scuola. Così per addormentarsi pensa al suo posto preferito del mondo- la foresta! Pensa agli alberi, ed i fiori. Pensa a saltare ed esplorare. Pensa al profumo dei pini, e del panino che la Mamma gli prepara sempre. Fino a quando i suoi occhi diventano pesanti e si addormenta finalmente.” Poi magari in una prossima storia la maestra chiede a tutti di raccontare qualcosa del loro luogo preferito e Aldo è felice di raccontare della foresta. Comunque l’idea è quello di affrontare le emozioni che potrebbero vivere loro attraverso un simpatico personaggio.


Quando si avvicina il tempo lascia che siano loro ad aiutarti a preparare tutte le cose. Lascia che loro scelgono lo zaino, astuccio, borraccia, grembiuli, ecc, ecc. Permetti che loro scelgono la merenda che vogliono. Fate lo zaino anche un giorno prima che inizia la scuola, così si sentono preparati e pronti con tutte le cose che possono servire. Scegli i vestiti che indosseranno sotto il grembiule il giorno prima e quale scarpe. Tutte queste cose se li fai non di fretta ma il giorno o 2 giorni prima aiuta loro a prepararsi all’idea di riiniziare e da spazio a loro di parlare se hanno dubbi o preoccupazioni. 


Quando state in macchina ricorda a loro che tornerai fra tot tempo a riprenderli. Da rassicurazione sapere che il giorno finirà…non è per sempre. Racconta dove verrai a prenderli e cosa mangerete a pranzo. Prepara qualcosa che può essere un pensiero positivo durante la giornata. Esempio: Quando tornate mangeremo la pasta col sugo, il vostro preferito! E ho una dolce sorpresa! …o anche a qualcosa che potreste fare insieme. Così anche se sono nervosi durante il giorno, possono pensare a cosa li aspetta a casa. Chiedi anche a loro di raccontarti qualcosa quando torni a prenderli. Per esempio: Quando torno mi piacerebbe tanto sapere il nome del bimbo che hai conosciuto oggi, che sembrava gentile. In questo modo dai un obiettivo a loro durante la mattinata. O una cosa bella della tua maestra, o della tua classe, ecc. 


Per il resto credo che siano cose abbastanza scontate. Cerca di trovare maniere per loro di conoscere i compagni. Un ora nel pomeriggio al parco con alcune Mamme ed i loro figli, un compleanno, saluti tu e cerca di conoscere le Mamme quando li lasci o quando li riprendi. In maniera tale che possono inserirsi con più facilità.


Io leggo sempre un verso dalla Bibbia con loro la sera prima che si addormentano e la mattina in macchina del primo giorno lo ripeto. Per esempio un verso che parla di essere coraggiosi, o che Dio ha cura di noi, o di non avere paura. Giosuè 1:9 “Non te l’ho io comandato? Sii forte e fatti animo; non ti spaventare e non ti sgomentare, perché l’Eterno, il tuo Dio, sarà teco dovunque andrai”. E lascio un bigliettino con la loro merenda. Semplicemente TVB o qualcosa che ricorda che non sono soli. 
Spero che questi suggerimenti possono esserti di aiuto. Di nuovo sei molto normale. La mia seconda figlia inizia la scuola superiore a settembre ed io sono nervosa per lei. è normalissimo come genitore voler proteggere i nostri figli. Non possiamo proteggerli da tutto, ma possiamo camminare con loro, aiutandoli ad affrontare al meglio la vita e tutte le sfide che arrivano.

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